I patti preconfittuali

FILIPPO DANOVI, FEDERICO FERRARIS TIZIANA FRAGOMENI, ARTURO MANIACI ALBERTO MARCHESE

I conflitti interpersonali e interrelazionali possono essere prevenuti o comunque costruttivamente gestiti. Scopo dell’opera è quello di far conoscere e illustrare strumenti di autocomposizione della lite particolarmente innovativi, quali sono i patti preconflittuali e le mappe dei princìpi. Si tratta di regole costruite direttamente dalle parti e previamente condivise, alla cui elaborazione possono concorrere gli avvocati, purché formati a un nuovo approccio metodologico, che non si basi più sul tradizionale modello avversariale, ma valorizzi la dimensione dialogica e la soluzione partecipata di eventuali divergenze. Per accedere a questo nuovo paradigma, caratterizzato, da un lato, dalla consapevolezza del carattere immanente al terreno sociale di possibili aree del dissenso e, dall’altro lato, dall’esigenza di salvaguardare le relazioni tra i soggetti del conflitto, è necessario riconoscere le ombre che contraddistinguono il processo/giudizio, considerato che tale strumento fornisce alle situazioni controverse una risposta autoritativa ma anche invasiva, in quanto tale spesso insoddisfacente e inidonea a ristabilire l’ordine turbato dai conflitti.
Il volume intende pertanto proporsi come veicolo di diffusione di una nuova cultura che consideri i diretti interessati come i veri “signori della lite”. Le parti, in effetti, più di ogni altro soggetto, sono in grado di conoscere, leggere e interpretare la propria vicenda, non soltanto nella sua dimensione fisiologica, ma anche in quella patologica. Con questa certezza può dunque essere sollecitata per tutti, giuristi e cittadini, una nuova riflessione sulle stesse idee e nozioni di conflitto, giurisdizione e giustizia.

Filippo Danovi, Professore ordinario di Diritto processuale civile e di Diritto dell’arbitrato interno e internazionale presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Avvocato.
Federico Ferraris, Ricercatore di Diritto processuale civile nell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Mediatore e formatore in ADR.
Tiziana Fragomeni, Avvocato negoziatore, mediatore, responsabile scientifico dell’asso- ciazione enne.zero. Docente di Gestione costruttiva dei conflitti con il Metodo O.A.S.I.
Arturo Maniaci, Professore aggregato di Istituzioni di diritto privato e di Diritto minorile presso l’Università Statale di Milano.
Alberto Marchese, Avvocato, già Consulente giuridico parlamentare, esperto di Diritto civile antimafia e Diritto sanitario. Docente
a contratto di Diritto privato.

Capitolo Primo
Il tramonto della logica autoritativa del processo, ma non del nucleo essenziale dei suoi principi di Filippo Danovi

1.   Conflitti e controversie come espressioni di crisi e stadi di pericolo relazionale
2.   La tradizionale logica del processo, tra struttura autoritativa e dinamiche avversariali
3.   I limiti del processo: il fattore tempo
4.   L’“organizzazione normativa” del processo
5.   Gli oneri e le spese processuali
6.   La valutazione del potenziale risultato del processo in termini di concreta opportunità
7.   I limiti della risposta autoritativa
8.   Gli ADR
9.   Rapporti tra processo e ADR. L’idea di una giustizia coesistenziale o complementare
10. Il progressivo arricchimento del catalogo degli ADR
11. L’esigenza di una giustizia di prossimità
12. Le spinte provenienti dall’ordinamento internazionale e dell’Unione europea
13. I vantaggi degli ADR e la loro capacità di adattamento alle esigenze della singola fattispecie controversa
14. Il possibile recupero dei principi fondamentali del processo nella dimensione (fisiologica e patologica) delle relazioni.
Le parti come “giudice naturale”
15. In particolare, il contraddittorio e la “parità delle armi”
16. L’obiettivo finale: lealtà e fairness nella relazione (e della relazione)
17. Conclusioni
Riferimenti bibliografici

Capitolo Secondo
Nuove forme di giustizia alternativa: alla ricerca di una soluzione partecipata del conflitto di Federico Ferraris

1.   Nascita e sviluppo degli ADR in Italia: un inquadramento generale
2.   In particolare: la mediazione e i diversi approcci di gestione del conflitto
3.   Segue: la negoziazione assistita e la pratica collaborativa
4.   ADR partecipativi e (im)procedibilità della domanda giudiziale: le ragioni di un parziale insuccesso
5.   Irrigidimento delle previsioni volte a garantire adesione e partecipazione continua delle parti al percorso ADR:
una risposta efficace?
6.   La formazione del “professionista del conflitto”: una questione cruciale mai realmente affrontata
Riferimenti bibliografici

Capitolo Terzo

I patti preconflittuali nella dinamica patologica del conflitto familiare di Alberto Marchese

1.  Premessa: le ragioni dell’interesse per la disciplina giuridica dei patti preconflittuali in àmbito familiare
2.  I patti prematrimoniali e la pluralizzazione del conflitto endo-familiare
3.  La patologia dei rapporti familiari negli ordinamenti stranieri: breve sinossi comparatistica
4.  Gli attuali orientamenti giurisprudenziali in tema di patti prematrimoniali
5.  Profili causali delle pattuizioni prematrimoniali
6.  Dai “patti prematrimoniali” ai “patti pre-crisi”
Riferimenti bibliografici

Capitolo Quarto
Autonomia privata e conflitto di Arturo Maniaci

1.  La decisione del terzo come quintessenza del diritto?
2.  Nuovi spazi conquistati dall’autonomia privata
3.  Accordi preventivi, che incidono sul processo
4.  Accordi conclusi durante il processo, che incidono sul processo e/o sul rapporto sostanziale
5.  Accordi conclusi dopo il processo, che incidono sul rapporto sostanziale
6.  I patti preconflittuali: oltre le ADR?
7.  Conclusioni
Riferimenti bibliografici

Capitolo Quinto
I patti preconflittuali nel contesto di nuovi modelli relazionali e nuove professionalità di Tiziana Fragomeni

1.  Premessa: la descrizione del mondo ricevuta
2.  Etimo di ‘conflitto’: il doppio significato e la perdita di un polo semantico
3.  Il conflitto: nozione, elementi, differenze con altri fenomeni, dinamiche
4.  Capovolgere la descrizione del mondo
5.  La visione integrativa
6.  Mutamento di paradigma
7.  Dalle re-azioni alle re-lazioni: gli strumenti dei patti preconflittuali e delle mappe dei princìpi
7.1. I patti preconflittuali: cosa sono
7.2. I patti preconflittuali: a chi servono
7.3. I patti preconflittuali: perché usarli
7.4. I patti preconflittuali: come redigerli
7.5. Applicazione delle mappe dei princìpi ai conflitti familiari di coppia
7.6. Le nuove professioni
Riferimenti bibliografici