Surfando sul conflitto
Quante energie si spendono nei conflitti? Quanto tempo si dedica alla lotta e alla contrapposizione? E che prezzo si paga dedicando tante forze ai litigi?
Nel libro Surfando sul conflitto, viene messo in luce cosa accade quando si è coinvolti in un conflitto e, soprattutto, cosa si può fare per non farsi travolgere dall’onda emozionale, imparando a gestire costruttivamente i conflitti e abbassando il consumo energetico. Per Surfare sul conflitto occorre infatti sapere come prima cosa come funzionano le onde del conflitto, ovvero le emozioni. Il conflitto è come un’onda che sale, monta contro l’antagonista, ma poi torna inevitabilmente indietro, infrangendosi anche su di noi, sfiancandoci e minando le nostre relazioni più importanti. È possibile però, attraverso un lavoro di auto–osservazione e auto–consapevolezza, che sveli quei meccanismi e automatismi inconsapevoli che si attivano nel corso dei conflitti, imparare a sfruttare la sua energia e a “cavalcarne l’onda”, a stare in equilibrio sulla tavola, a governare le emozioni, a trovare il nostro centro di gravità, a dosare le energie nella contrapposizione. Attraverso la conoscenza della Legge dello Specchio, dell’energia dell’intenzione, del potere delle parole è possibile diventare un “causante consapevole”, ovvero una persona che, anziché re-agire impulsivamente agli eventi “apparentemente” esterni, si assume la responsabilità di essere creatore della sua realtà mettendo in atto azioni pensate. Il libro somministra tavola, tecniche e tattiche. E lo fa rispettando le capacità, predisposizioni e inclinazioni personali del lettore, anche quello che non sa nuotare o che ha paura dell’acqua. Per facilitare l’apprendimento di tecniche e stratagemmi, il volume è ricco di esercizi, che è possibile svolgere direttamente sulla pagina – e che possono essere usati anche in formazione – e di casi concreti, per individuare le strategie più efficaci. Alla fine della lettura, viene poi consegnato un dono prezioso: il lettore che è in grado di imparare a surfare sul conflitto arriva a conoscere meglio chi conosce meno, e cioè se stesso.
Grazie a questo testo, diventerai anche tu un conflict surfer!
Nei conflitti ci si tuffa inesorabilmente, anche senza volerlo e talvolta persino senza essere consapevoli di esserci finiti. Si può decidere di nuotare, ma il rischio di affogare o annegare è alto. Occorre, allora, imparare a reggere l’urto dell’onda del conflitto. Surfando, appunto. Il libro somministra tavola, tecniche e tattiche. E lo fa rispettando le capacità, predisposizioni e inclinazioni personali del lettore, anche quello che non sa nuotare o che ha paura dell’acqua. Alla fine della lettura, viene poi consegnato un dono prezioso: il lettore che è in grado di imparare a surfare
sul conflitto arriva a conoscere meglio chi conosce meno, e cioè se stesso.
Arturo Maniaci, professore aggregato di Istituzioni di diritto privato
Università degli Studi di Milano
Un avvocato come Tiziana Fragomeni, che, molto tempo fa, ha deciso che invece che alimentare i conflitti, avrebbe preferito risolverli, è la dimostrazione pratica che surfare sul conflitto si può.
Erica Francesca Poli, Medico, psichiatra e psicoterapeuta, Perito del Tribunale
di Milano, Autrice del libro Anatomia della Guarigione, Anima Edizioni
Avv. Luca Pennisi, partner Studio Lgl, Milano
Dott. Salvatore Pappalardo Resp. Didattica e Formazione SIAM1838